La scheda di sicurezza delle sostanze e delle miscele
La Scheda di Sicurezza SDS è il documento fondamentale per le sostanze chimiche
La Scheda di Sicurezza (MSDS – Scheda Dati di Sicurezza) è un documento tecnico-informativo che identifica una sostanza o miscela chimica pericolosa, ne indica le caratteristiche chimico-fisiche evidenziando gli eventuali rischi di reazione per l’uomo e l’ambiente. In relazione a questi dati, indica la corretta modalità di manipolazione, uso, stoccaggio, trasporto e smaltimento e, se la normativa lo prevede per quella sostanza, la sua classificazione e per il trasporto.
Cos’è la Scheda Dati di Sicurezza
La Scheda di Sicurezza SDS (Safety Data Sheet) o MSDS (Material Safety Data Sheet), come abbiamo detto, è il documento tecnico-informativo obbligatorio che deve essere prodotto quando una sostanza o miscela di sostanze chimiche viene preparata e lascia il laboratorio. Il REACH (Registration, Evalutation, Authorisation of Chemicals) regolamenta a livello europeo l’obbligo di redigere la SDS quale strumento di comunicazione delle informazioni di un prodotto lunga tutta la catena di approvvigionamento. Ciò significa che questo documento deve seguire la sostanza in tutto il processo produttivo e distributivo, fin tanto che permangono le caratteristiche fisico-chimiche della stessa. La Scheda Dati di Sicurezza del prodotto derivato deve essere relativa alle sostanze chimiche pericolose che lo compongono e non al prodotto stesso.
Il contenuto della Scheda Dati di Sicurezza
Le Schede di sicurezza contengono tutte le informazioni chimico-fisiche relative alla sostanza a cui si riferiscono e le istruzioni di movimentazione previste dalle norme vigenti. La struttura e il contenuto delle Schede Dati di Sicurezza SDS sono definiti nell’allegato II del regolamento REACH. Il produttore deve attenersi a queste indicazioni nella stesura della Safety Data Sheet. Lo scopo è quello di rendere la SDS uniforme in tutto il territorio europeo per facilitare lo scambio di prodotti chimici in sicurezza.
Prendendo in considerazione il comportamento della sostanza o miscela, le condizioni ambientali che possono modificarne lo stato e gli effetti che può avere sugli esseri viventi e sull’ambiente, la Scheda Dati di Sicurezza dei prodotti chimici, indica l’uso corretto e la corretta modalità di conservazione, manipolazione, trasporto e smaltimento in modo da preservare la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Inoltre, le Safety Data Sheet forniscono le informazioni di intervento in caso di incidente, inalazione o assunzione accidentale della sostanza/miscela.
I dati contenuti in questo documento sono raggruppati in 16 punti che forniscono tutte le informazioni necessarie per un uso sicuro della sostanza stessa.
I 16 punti della scheda dati di sicurezza
- Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa,
- Identificazione dei pericoli,
- Composizione/informazioni sugli ingredienti,
- Misure di primo soccorso,
- Misure antincendio,
- Misure in caso di rilascio accidentale,
- Manipolazione e immagazzinamento,
- Controllo dell’esposizione,
- Proprietà fisiche e chimiche,
- Stabilità e reattività,
- Informazioni tossicologiche,
- Informazioni ecologiche,
- Considerazioni sullo smaltimento,
- Informazioni sul trasporto,
- Informazioni sulla regolamentazione,
- Altre informazioni.
- Attenzione: le Schede Dati di Sicurezza devono fare riferimento alle sostanze/miscele chimiche che costituiscono i prodotti, non ai prodotti stessi.
Chi compila la Scheda Dati di Sicurezza
La Safety Data Sheet è obbligatoria per le sostanze indicate dall’ECHA come pericolose o possibilmente pericolose. Il produttore della sostanza è obbligato a redigere accuratamente la SDS nel momento in cui tale sostanza o miscela viene realizzata in laboratorio. Esso è responsabile della conformità, della veridicità e della coerenza della SDS.
La documentazione deve seguire la sostanza ed essere fornita a tutti i destinatari della filiera di distribuzione e utilizzo industriale della sostanza stessa. Infatti, le Schede Dati di Sicurezza devono accompagnare anche il prodotto finito che contiene la sostanza o miscela di sostanza di cui è composto.
Coloro che maneggiano e movimentano la sostanza sono tenuti a richiedere la MSDS aggiornata e a rifiutarsi di maneggiarla in casi di assenza o incompletezza del documento.
Quando è obbligatoria la Scheda di Sicurezza per le sostanze e le miscele
La SDS è obbligatoria per tutte le sostanze che presentano una o entrambe le seguenti caratteristiche:
- sostanze o miscele di sostanze considerate pericolose in varia misura;
- sostanze o miscele di sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT);
- sostanze o miscele di sostanze molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB);
- sostanze candidate all’ECHA in attesa di autorizzazione in base al REACH.
Sottolineiamo che vi sono articoli o sostanze – come cosmetici, biacidi, detersivi – che fanno riferimento ad altre normative e per i quali non è richiesta la SDS, ma una scheda informativa (SIS) strutturata in modo differente.
La Scheda di Sicurezza MSDS è obbligatoria in tutto il territorio europeo. Questo significa che una sostanza o una miscela di sostanza che può rappresentare un qualsiasi pericolo per le persone e per l’ambiente per essere movimentata in ogni luogo dell’Unione Europea deve essere corredata della sua Scheda dati di Sicurezza.
Conformità della SDS
Il documento deve essere conforme al regolamento del paese di produzione della sostanza: in Italia si tratta della Direttiva 67/548/CEE (recepimento nazionale d.lgs 52/97 e successive modificazioni ed integrazioni) e la Direttiva 1999/45/CE (recepimento nazionale d.lgs 65/2003 e successive modificazioni ed integrazioni).
Il regolamento nazionale recepisce a sua volta le indicazioni valide a tutto il territorio europeo del Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo del Consiglio del 18 dicembre 2006, denominato REACH (Registration, Evalutation, Authorisation of Chemicals) ovvero la normativa integrata europea per la registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche.
Il regolamento REACH ha introdotto l’istituzione dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) con sede a Helsinki. Compito dell’Agenzia è il coordinamento tecnico-scientifico delle attività previste dal regolamento. ECHA, inoltre, ha realizzato e gestisce la banca dati che raccoglie tutte le informazioni di tutte le sostanze e miscele chimiche prodotte dall’industria.
Inoltre, per le MSDS in territorio europeo, viene seguito il Regolamento (CE) n. 1272/2008 (Regolamento CLP – Classification, Labelling and Packaging of substances and mixtures), in vigore dal 20 gennaio del 2009, relativo alla classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele a integrazione del regolamento REACH.
Per vedere come la legislazione italiana recepisce i Regolamenti europei per la SDS, visita la pagina del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
L’importanza della Scheda Dati di Sicurezza SDS
In conclusione possiamo affermare che la Safety Data Sheet è un documento importantissimo per la sicurezza delle persone e dell’ambiente, specialmente negli ambienti di lavoro e durante la movimentazione delle sostanze, per questo è obbligatorio.
Inoltre, nella Scheda Dati di Sicurezza tutti gli attori coinvolti nella movimentazione delle sostanze chimiche pericolose trovano le indicazioni necessarie per il corretto maneggiamento e traporto. L’imballatore, ad esempio, trova espressa la classificazione ONU della sostanza o del prodotto a base della sostanza o della miscela di sostanza. Questa indicazione è fondamentale per l’imballaggio di merci pericolose, perché in base alla classificazione e al numero UN attribuito alla sostanza, sa a quali istruzioni di trasporto e imballaggio dei vari Regolamenti fare riferimento (ADR – ICAO IATA – IMO IMDG – ADN – RID). Infatti, alla sezione 14 della SDS sono dichiarate tutte le informazioni relative alle norme di trasporto.
Poiché l’imballatore di merci pericolose è responsabile dell’idoneità dell’imballo, in assenza di Scheda Dati di Sicurezza aggiornata si può rifiutare di imballare la merce!
La Scheda Dati di Sicurezza SDS: link utili
FAQ: la Scheda Dati di Sicurezza SDS
1. Che cos'è una Scheda Dati di Sicurezza (SDS)?
La Scheda Dati di Sicurezza (SDS o MSDS) è un documento tecnico-scientifico che fornisce informazioni dettagliate sulla sicurezza, la manipolazione e lo smaltimento sicuro di una sostanza chimica o di un prodotto chimico pericoloso. La MSDS contiene informazioni importanti per garantire un uso sicuro della sostanza chimica e per proteggere la salute umana e l’ambiente.
2. Qual è l'obiettivo della Scheda di Sicurezza?
L’obiettivo principale di un SDS è quello di comunicare le informazioni sulla sicurezza in modo chiaro e conciso agli utenti che possono entrare in contatto con la sostanza chimica.
3. Quali informazioni sono contenute in una SDS?
La SDS contiene informazioni dettagliate e specifiche sulla composizione chimica del prodotto, sui potenziali rischi per la salute e per l’ambiente, sulle misure preventive da adottare in caso di esposizione o incidente, sui primi soccorsi e sulle modalità di smaltimento delle sostanze. Inoltre, la SDS fornisce istruzioni chiare per la manipolazione sicura del prodotto, compresi i limiti di esposizione professionale, le precauzioni da adottare durante l’uso e lo stoccaggio, nonché le modalità di pulizia e igiene personale.
4. Chi ha l'obbligo di redigere la Scheda di Sicurezza di un prodotto?
Le Schede di Sicurezza devono essere redatte dal fabbricante, importatore o distributore di una sostanza o di un preparato che rivesta particolare importanza per la sicurezza e la salute del lavoratore o dell’ambiente.
5. Quando è obbligatoria la MSDS?
Le Schede Dati di Sicurezza sono obbligatorie per:
- Sostanze e preparati classificati pericolosi a norma delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE
- Sostanze PBT e vPvB (come definite in base ai criteri dell’allegato XIII del REACH
- Sostanze incluse nell’Allegato XIV – Elenco delle Sostanze soggette ad Autorizzazione
6. Qual è la struttura delle Schede di Sicurezza?
Le SDS si compongono di 16 sezioni che forniscono tutte le informazioni relative alla sostanza.
7. Quali sono le norme che regolano la redazione e la distribuzione della Scheda di Sicurezza?
- Regolamento (CE) n. 1907/2006 denominato REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals)
- Regolamento UE CLP (Classification, Labelling and Packaging of substances and mixtures)
- Regolamento (UE) 2015/830 – modifica del Regolamento (CE) n. 1907/2006 REACH
- Legislazione italiana che recepisce i regolamenti internazionali.