Imballaggi in legno: una risposta alle esigenze della logistica di oggi
Il ruolo primario degli imballaggi in legno nel trasporto e stoccaggio della merce
L’utilizzo di imballaggi in legno per il trasporto e la conservazione delle merci rappresenta certamente una delle più antiche soluzioni tecniche sviluppate in tutte le civiltà. Ciononostante, a tutt’oggi l’imballaggio in legno è considerato una delle migliori soluzioni per la logistica industriale e la movimentazione di merci nazionale e internazionale.
L’imballaggio in legno è sempre un grande alleato della logistica
È interessante notare che anche in questo difficile periodo di pandemia da Covid-19, il settore degli imballaggi in legno non si è mai fermato. Mentre altri settori purtroppo hanno subito forti contrazioni, la produttività di imballi in legno in Italia è aumentata del 2% nel periodo 2019-2020. Infatti, nonostante lo stallo di molti comparti produttivi, la richiesta di imballi in legno è aumentata; probabilmente perché è aumentata la distribuzione di alcune merci (alimentari, prodotti per la cura della persona, dispositivi igienici e prodotti per il fai da te e l’hobbistica).
Inoltre, i dati di mercato rilevano come negli ultimi tempi gli imballaggi in legno siano stati preferiti ad altri tipi di imballaggio. Sia perché, essendo durevoli, sono più economici, sia perché più sicuri da un punto di vista sanitario e, forse, anche perché maggiormente ecologici.
Per contro, le aziende italiane che producono imballaggi in legno stanno affrontando grosse difficoltà dovute ad un esponenziale aumento dei prezzi del legname (si parla addirittura di un raddoppio rispetto al 2019), in grandissima parte di importazione, e ad una forte carenza di materia prima, causata in gran parte dall’azione di rastrellamento di legnami da taglio operata da parte di USA e Cina.
Aumento dei costi che la piccola e media industria italiana del settore (produttori di imballaggi in legno e imballatori professionisti) sta cercando di assorbire in massima parte, ma che porta inevitabilmente ad un rincaro dei prezzi del prodotto finito.
Quali vantaggi puoi ottenere da un imballo in legno
Dunque, nonostante le difficoltà del momento, l’imballaggio in legno rappresenta la soluzione privilegiata per moltissime aziende per lo stoccaggio e la movimentazione delle merci.
Vediamo quali vantaggi ti possono offrire i prodotti in legno per l’imballaggio della merce.
Risparmio
Dunque, l’imballaggio in legno a conti fatti risulta più economico: il più delle volte può essere riutilizzato e riparato. Quando non è più utilizzabile, viene triturato e usato per gli agglomerati in legno, come segatura per vari usi industriali e domestici o, se proprio è ormai inutilizzabile, diventa biomassa.
Non dimentichiamoci che un imballo realizzato su misura riduce i costi di spedizione e ha una funzione ecologica, perché occupando lo spazio strettamente necessario alla merce che contiene, permette una maggiore ottimizzazione del mezzo di traporto. Questo, nel medio – lungo periodo significa meno viaggi, dunque risparmio di risorse e meno inquinamento.
L’importante è che ti rivolga ad un imballatore esperto e fornito di un laboratorio funzionale.
Gli imballi in legno e compensato sono facilmente stoccabili. Infatti, nel caso delle casse pieghevoli e dei pallet collars, sono ripiegabili. Oppure sono facilmente impilabili, come i pallet in legno e le casse in legno e compensato. Dunque, risolvono bene i problemi di spazio a magazzino.
Adattabilità
Come già detto, pallet, casse e gabbie in legno possono essere facilmente progettati e costruiti su misura. Così puoi ottenere imballi che rispondano davvero ad ogni tua esigenza di imballaggio e trasporto, per le tue merci dalle forme o dimensioni particolari.
Gli imballaggi in legno sono robusti, ma flessibili, facilmente adattabili a diverse necessità di protezione della merce e di trasporto, e sono facilmente rinforzabili.
Sicurezza
L’imballaggio in legno è sicuro: innanzitutto è igienico, perché viene sottoposto a trattamento termico antiparassitario prima di essere commercializzato. Inoltre, per sua natura, il legno è antibatterico e antivirus.
Questo aspetto è severamente controllato dalla normativa nazionale e internazionale (FAO ISPM 15) e certificato da aziende preposte e controllate, come il marchio FITOK del consorzio Conlegno.
Ecologia
Gli imballaggi in legno sono ecologici e hanno un basso impatto ambientale, se la filiera funziona.
Il legno, se prelevato da foreste controllate, è una risorsa naturale rinnovabile e biodegradabile. I prodotti derivati sono riutilizzabili molte volte e in molteplici modi e, alla fine del loro ciclo di vita, si possono smaltire facilmente perché biodegradabili. Anche perché la normativa è sempre più attenta alle fasi di lavorazione e all’utilizzo di collanti e vernici all’acqua non nocive.
Rilegno, che fa parte del consorzio Conai per il recupero e lo smaltimento degli imballi in legno, nel 2019 ha recuperato il 75% del legname immesso nel mercato. In questo settore l’Italia è ai primi posti nella classifica europea, dimostrandosi un paese virtuoso.
Quali caratteristiche cercare negli imballaggi in legno?
Come abbiamo accennato, il legname deve essere certificato, perché deve rispondere a determinati requisiti tecnici e standard di sicurezza. Deve essere robusto e di qualità (normalmente si usa abete o pino, ma anche pioppo). Infine, deve essere ben lavorato e non presentare grosse irregolarità.
Inoltre, deve essere stato sottoposto a trattamento antiparassitario secondo la normativa internazionale. Si ricorda che il procedimento della cosiddetta “fumigazione” con bromuro di metilene o fluoruro di solforile non è più ammessa.
Le norme internazionali per la sicurezza fitosanitaria del legname e dei prodotti derivati, come gli imballaggi in legno, ovvero l’ISPM-15 della FAO, prevedono che il legno per imballaggi sia sottoposto a speciale trattamento termico HT che garantisce l’eliminazione completa di parassiti allo stato adulto, larvale e di uovo.
Il marchio FITOK del consorzio Conlegno garantisce il trattamento fitosanitario degli imballi in legno e dei legnami da imballaggio.
Chi è il tuo fornitore ideale di imballaggi in legno?
Innanzitutto, è importante che il tuo fornitore di imballaggi in legno sia certificato. Ovvero che utilizzi legname certificato secondo la norma internazionale FAO ISPM15.
È importante che usi legname proveniente da fornitori affidabili e certificati, per avere la certezza che il legno che usano sia proveniente da foreste controllate e ripiantumate.
Fa la differenza se è provvisto di un capiente magazzino per le scorte e di una funzionante falegnameria interna. In questo modo, evitando il coinvolgimento di terzi, potrà garantirti tempi brevi di approvvigionamento e costi più contenuti.
Infine, ma non ultimo per importanza, l’imballatore ideale ha una forte e comprovata esperienza, utilizza strumentazioni moderne ed efficienti e può contare su personale qualificato e sempre aggiornato.
Sarà ottimale, poi, se è anche sensibile all’aspetto ecologico, scegliendo fornitori attenti alla conservazione delle fonti e della biodiversità, utilizzando tecniche di lavorazione innovative che garantiscano la massima riduzione degli sprechi, e adottando sistemi interni di riduzione delle emissioni di CO2 nell’aria.
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