Formaldeide negli imballaggi in legno e l’ultima normativa USA
Formaldeide negli imballaggi in legno e l’ultima normativa USA
Di recente negli USA è entrata in vigore il regolamento relativo all’emissione di formaldeide dai prodotti del legno
Questa normativa, che è entrata in vigore il 1° giugno 2018 e regola l’ingresso di manufatti in legno negli USA, stabilisce un limite di formaldeide negli imballaggi in legno?
A partire da questa data, l’EPA (Environment Production Agency) ha decretato il regolamento che stabilisce il livello massimo di formaldeide emessa dai prodotti derivati dal legno consentito negli USA.
Consulta il regolamento “Formaldehyde Emission Standards for Composite Wood Products” sul sito dell’EPA a questo link. Esso di fatto adotta i limiti di emissione stabiliti dal CARB (California Air Resource Board) valido per la California. Il CARB stabiliva in 0,05 parti per milione l’emissione consentita per il compensato; in 0,09 ppm per i truciolari. Inoltre il limite per i pannelli di fibre (MDF) è 0,11 ppm; e 0,13 ppm per i pannelli MDF con uno spessore fino a 8 millimetri. Infine, i prodotti impiallacciati con legno o bambù (woody grass veneer) dovranno rispettare il limite di 0,05 ppm.
Conosciamo tutti quanto possa essere deleterio per la salute un ambiente saturo di formaldeide. Da tempo l’industria del mobile, in particolare i marchi di mobili per camerette o quelli più attenti alle questioni ecologiche, sono sensibili alla problematica. Molti produttori di mobili si sono adoperati per ridurre al minimo o eliminare questo gas presente come indurente per la produzione di resine nei laminati plastici, negli adesivi ecc.
Per capire meglio la struttura, l’utilizzo e la pericolosità dell’aldeide formica si può consultare, ad esempio, la relativa pagina di wikipedia.
Dunque, a partire la 1° giugno 2018, tutti i prodotti realizzati con pannelli a base di legno, per essere esportati negli USA, dovranno essere conformi ai limiti stabiliti dalla norma
Ovviamente la conformità dei pannelli a base di legno dovrà essere certificata da aziende autorizzate e appositamente marchiata ad attestarne l’adeguatezza.
Cosa si deve dire invece riguardo agli imballaggi in legno e derivati?
Non esiste alcuna restrizione per l’emissione di formaldeide negli imballaggi in legno!
La buona notizia per il mondo degli imballaggi è che le normative statunitensi non riguardano gli imballi in legno. Per questi non è contemplato da nessuno dei regolamenti EPA e CARB alcun limite di emissione.
Questo con tutta probabilità è dovuto al fatto che la restrizione mira ad assicurare la salute degli ambienti interni.
Gli imballi in legno non rischiano di risultare nocivi per la salute
Non c’è alcun rischio per gli imballi in legno, essendo destinati ad ambienti esterni o comunque non abitati. Dunque non sono sottoposti ad alcuna restrizione e non devono essere certificati né marcati nel caso contengano pannelli a base di legno.
In definitiva, possiamo concludere che, per quanto riguarda l’emissione di formaldeide negli imballaggi in legno, non vi è alcun accorgimento da seguire per la esportabilità degli imballi negli USA.
Rimangono invece assolutamente imprescindibili tutte le altre regolamentazioni relative agli imballaggi per l’esportazione delle merci nel mondo. Tra questi ricordiamo il trattamento fitosanitario HT FAO/ISPM15, garantito dal marchio FITOK. O anche l’obbligatorietà di utilizzo di casse omologate per il trasporto di alcune merci pericolose. Tutto questo è ampiamente trattato nel nostro sito nelle pagine dedicate ai nostri prodotti per l’imballaggio.
Per evitare problemi legati agli imballi della tua merce è bene rivolgerti ad un produttore di imballaggi serio e accreditato!
In Cefis produciamo imballi in legno e compensato solo con materiali di qualità, certificati.