I profumi, nonostante siano prodotti di uso quotidiano per molte persone, rappresentano una sfida complessa e delicata nel mondo della logistica e delle spedizioni.

In questi ambiti, ogni tipo di profumo è classificato come merce pericolosa. La ragione principale di tale classificazione è la presenza di elevate quantità di alcol nelle loro composizioni, che aumenta significativamente il rischio di infiammabilità durante il trasporto.

Un eventuale incidente potrebbe causare incendi gravi, mettendo in pericolo non solo la sicurezza dell’operatore incaricato del trasporto, ma anche causando danni irreparabili al veicolo utilizzato per la consegna. Pertanto, profumi, essenze e prodotti per la cosmesi sono sottoposti a particolari istruzioni che necessitano del rispetto rigoroso delle normative ADR, IATA, IMO, ADN e RID.

Ecco gli aspetti fondamentali da tenere a mentre quando si desidera trasportare profumi e cosmetici:

1. La classificazione dei profumi e cosmetici:

Il trasporto di sostanze e liquidi pericolosi è sottoposto a rigide normative internazionali che disciplinano l’imballaggio e la spedizione internazionale, come delineato nelle regolamentazioni ADR, IATA, IMDG e RID.

Queste normative forniscono istruzioni dettagliate riguardo ai materiali e ai tipi di imballaggio appropriati. È fondamentale attenersi scrupolosamente a queste norme, poiché la non conformità nella spedizione di profumi può causare complicazioni legali, tecniche o logistiche.

Per quanto riguarda le spedizioni aeree, per i gruppi UN1266 PG II e PG III, esistono regole specifiche anche sulla quantità di profumo che può essere inviata senza richiedere un imballaggio omologato: i singoli contenitori non devono superare le quantità massime indicate nelle linee guida e devono aderire al peso lordo massimo consentito per la spedizione.

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2. L’importanza di imballaggi omologati

Gli imballaggi speciali, conformi alle normative vigenti, presentano caratteristiche distintive:

1. Consentono agli spedizionieri di accettare il pacco senza riserve.
2. Forniscono un’adeguata protezione ai profumi, assicurando la loro sicurezza anche in caso di impatti.
3. In situazioni di incidente, questi imballaggi salvaguardano sia la salute dei trasportatori sia l’integrità dei mezzi di trasporto.

Nel contesto della spedizione di articoli come i profumi, è essenziale che vengano utilizzati materiali di imballaggio estremamente resistenti e impermeabili. Tali prodotti devono essere confezionati in imballaggi specifici, che rispondano ad esempio alle omologazioni 4G, 4GV, 4DV o 4D.

Queste omologazioni sono parte di un sistema normativo che stabilisce gli standard per imballaggi ritenuti idonei, sicuri e affidabili. Sono cruciali per il trasporto, sia via mare che terrestre, di merci, comprese quelle classificate come pericolose.

3. Scegliere la etichetta giusta:

Per individuare la etichetta corretta, è fondamentale prima identificare con precisione la natura del prodotto e il suo grado di pericolosità. Quest’ultimo è comunemente noto come Gruppo di imballaggio (GI), o in inglese Packing Group (PG). Nel contesto specifico dei profumi, è importante riconoscere che rientrano nella categoria dei liquidi infiammabili, che è classificata sotto la classe 3. Inoltre, a questi prodotti viene assegnato il numero ONU UN1266, il quale li identifica specificatamente come prodotti di profumeria.

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4. Condizioni di trasporto sicure

Oltre agli imballaggi, le condizioni di trasporto sono cruciali per i liquidi pericolosi. Assicurarsi di utilizzare mezzi di trasporto dedicati e affidarsi ad aziende professionali con esperienza nel trasporto di merci pericolose. Il controllo delle modalità di stoccaggio, delle temperature e della composizione dell’aria è essenziale per garantire un trasporto sicuro e senza problemi.

Bonus: Attenzione alla quantità limitata

Quando si tratta di spedire profumi, è essenziale considerare che molti di questi prodotti vengono trasportati in quantità limitata. Conformemente alla tabella 3.2 dell’ADR, precisamente nella colonna 3.4, è indicato che i profumi possono essere imballati in quantità limitata fino a un massimo di 5 litri.

Ma, cosa implica esattamente l’imballaggio in quantità limitata?

Questa procedura richiede che le merci pericolose siano imballate utilizzando un sistema specifico: gli imballaggi interni devono essere inseriti in imballaggi esterni adeguatamente resistenti. È importante ricordarsi che per gli articoli classificati nella divisione 1.4, gruppo di compatibilità S, è necessario rispettare integralmente le norme previste nella sezione 4.1.5. In certi casi, come per gli aerosol o per i “recipienti di piccola capacità contenenti gas”, non è richiesto l’uso di imballaggi interni. Inoltre, è fondamentale che la massa lorda totale dell’intero pacco non ecceda i 30 kg. Di conseguenza, è possibile utilizzare imballaggi non omologati, purché vengano rispettate le indicazioni suddette e sia presente il simbolo di quantità limitata, come specificato nel capitolo 3.4.7.1 dell’ADR e nel 3.4.8.1 per le spedizioni aeree.